L'allieva
"Non c'è di che. Allevi, non farti mettere in crisi. Sei una piccola strega impicciona, ma hai passione. E la verità è che se c'è qualcosa che serve davvero per essere un bravo medico legale, è proprio questo."
Come se la sua vita da specializzanda in medicina legale non fosse già
abbastanza complicata di per se, la giovane Alice Allevi si troverà a dover
partecipare al sopralluogo della morte di una giovane ragazza, che la
sconvolgerà per un curioso particolare. La conosceva, seppur superficialmente,
e lo shock sommato alla sua irrefrenabile curiosità, la porterà ad indagare sul caso con i suoi metodi non
proprio ortodossi e non senza difficoltà. Una spasmodica ricerca della verità dove si farà coinvolgere emotivamente, contro ogni deontologia professionale.
Maldestra, ma incredibilmente determinata, Alice si destreggerà tra grattacapi e disastri, tra l'indagine e il disperato tentativo di salvare il proprio anno da specializzanda, dovendo fronteggiare diversi impicci in cui irrimediabilmente si caccerà.
"Ho sempre pensato che la cosa più bella che si possa portare da un viaggio è un bracciale. È come se quel luogo ti trattenesse per il polso."
Non mancheranno i problemi di cuore, sia sul lavoro che altrove. E proprio la
conoscenza dell'affascinante Arthur la porterà a perdere ulteriormente la testa
prima, per poi farle ritrovare la vera se stessa in seguito, grazie ad un
viaggio rivelatore e ai suoi preziosi consigli che metteranno, forse,
finalmente ordine nella sua vita.
"Il rischio fa parte della vita. Per andare fino in fondo bisogna avere il coraggio di affrontarlo.
Un romanzo leggero e disimpegnato, che apre una piccola finestra sul mondo della medicina legale vista dal gradino più basso della scala gerarchica, quello di una specializzanda cocciuta, pasticciona e sognatrice, ma incredibilmente determinata nelle sue idee, perfino quelle più eccentriche.
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