Kobane Calling oggi
“In Kurdistan c’è questa cosa strana. Pure quello che pare il ragionier Filini, che non gli daresti mai una lira, che s’accolla con le lenticchie come mi’nonna… c’ha una vita che diehard-duri a morire je spiccia casa.” Il sentimento dell’autore sull’importanza di questo evento storico fin troppo strumentalizzato dalla stampa occidentale, impegnata a dare spazio solamente ai blitz e ai bombardamenti, senza sondare le reali motivazioni alle spalle di questi conflitti, lo ha portato a viaggiare in prima persona proprio in quelle zone martoriate dalla guerra tra Siria, Turchia ed Iraq. Punto focale Kobane e la zona del Royava, crocevia fondamentale e ultimo baluardo della resistenza curda. “Sbom. La rivelazione, all’improvviso. Qua c’è tutto quello che c’è da capire. Se l’Isis funziona, è perché a un sacco di gente tutto sommato non gliene frega un cazzo finché non toccano i loro interessi.” Una testimonianza molto personale sulle emozioni vissute e su quanto appreso dalla