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“Vedi, Marcus, la nostra società è stata concepita in modo da costringerci a scegliere continuamente tra ragione e passione. La ragione non è mai servita a nessuno; la passione è spesso distruttiva. Quindi non mi è facile aiutarti.” A volte capita di rigirare tra le mani un libro appena finito, osservando malinconicamente la copertina, consapevoli che quei personaggi che ci hanno tenuto compagnia per più o meno tempo ci mancano già, dall’istante esatto in cui abbiamo girato l’ultima pagina. “Gli uomini che ammiro di più nella nostra società, Marcus, sono quelli che costruiscono ponti, grattacieli e imperi. Ma, in realtà, i più coraggiosi e ammirevoli sono quelli che riescono a costruire l’amore. Perché non esiste impresa più grande e più difficile.” Un giallo che si districa per le sue oltre settecento pagine, appassionando, incuriosendo e travolgendo il lettore. Pagine che si consumano una via l’altra con crescente desiderio. Nonostante la lunghezza, mantiene un ritmo incalzante per t

"Per un bambino la famiglia è il posto più sicuro della terra. Oppure, il più pericoloso". Pietro Gerber, l'addormentatore di bambini, sembra essere l'unico in grado di far riemergere l'infanzia di una bambina particolare, ormai adulta. Hanna Hall è solo l'ultimo dei nomi che ha avuto la donna, cresciuta lontano dagli estranei; una vita nomade a rincorrere le sue diverse personalità nel mondo incantato della casa delle voci.  "Gli estranei sono il pericolo. Fidati soltanto di mamma e papà". La paziente, nonostante un'infanzia apparentemente ingenua, è convinta di essere coinvolta in un terribile omicidio. Il pensiero, riemerso durante una seduta psichiatrica in Australia, tormenta la sua vita da adulta. Il ricordo è sfocato, ma tanto traumatico da spingerla alla ricerca spasmodica della verità.  Ossessionata dal trovare la risposta che risiede nel suo passato, tornerà in Italia, più precisamente nelle campagne toscane, unico collegamento c

"Nata sulla Luna" è un racconto che ho scritto nel 2019 per partecipare al concorso "Scienza Fantastica", organizzato annualmente dal comune di Spotorno (sv). Questa rassegna nello specifico, svoltasi dal 20 al 28 luglio 2019, era incentrata sul tema del ritorno alla Luna, dato che ricorreva il 50° anniversario dello sbarco dell'uomo sulla Luna.  Con mia grande soddisfazione, il racconto è stato selezionato tra i primi sei finalisti.  www.scienzafantastica.it "Certe volte i mondi interiori dei bambini, individuali e distanti, si incontrano nella dimensione delle speranze e dei sogni più audaci" Nata sulla Luna Mi chiamo Selene e sono la prima bambina nata sulla Luna. Proprio per questo mi hanno chiamata così: il mio nome in greco, una lingua parlata sul pianeta dei miei genitori, significa proprio Luna. Non sono l’unica ad essere nata sulla vicina più prossima della Terra, ma faccio parte di un gruppo molto ristretto di bambini,

Voglio dedicare questo primo post al mio libro e quindi, molto egoisticamente, a me stesso.  Non vuole essere il solito articolo promozionale, anche se può sembrarlo (ricordatevi di comprare il mio libro alla cassa, ndr). Sarà però sicuramente, auto-celebrativo. Giusto un anno fa sul sito ilmiolibro.it e in seconda battuta sulla piattaforma di Amazon compariva timidamente, seppur con una copertina non proprio poco appariscente, la mia prima collezione di racconti intitolata: “Ci scusiamo per il disagio”. Il motivo per cui ho iniziato a scrivere era proprio arrivare a pubblicare un libro, seppur in forma indipendente. Per un appassionato di lettura poter leggere il proprio nome su una copertina ha un certo fascino romantico. Ogni tanto, con indifferenza, ne metto una copia in libreria vicino ai miei autori preferiti. Così, per sognare un po’. Poi subito dopo, la tolgo. La soddisfazione comunque c’è stata e, nonostante stia parlando di una raccolta di dieci racconti brevi,