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Visualizzazione dei post da maggio, 2020

Racconto - Stasera cucino io

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     Luca e Donatella arrivarono con qualche minuto di anticipo rispetto l'appuntamento, quindi decisero di aspettare gli altri invitati dal portone di casa di Romeo e Giulia. La serata era fresca e Luca abbracciò teneramente sua moglie che si strinse a lui; un brivido gli percorse la schiena, avvertiva un'insolita sensazione.      «Non ti sembrano un po' "strani" ultimamente Romeo e Giulia?»      «No, perché dici così?»      «Li vedo un po' meno coppia perfetta del solito, come se si fosse incrinato qualcosa, e ora che ci penso, in tanti anni che li conosciamo è la prima volta che andiamo a casa loro.»      «Ma se sono sempre affiatatissimi, tu li vedi "strani" da sempre.» Donatella invidiava la coppia di amici, sempre insieme, innamorati, dopo tanti anni di matrimonio si lasciavano ancora andare ad effusioni, spesso in pubblico, e ogni volta che si vedevano non mancavano di condividere le loro nuove esperienze.      «E poi questa volta ha

L'imprevedibile piano della scrittrice senza nome

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Aggiungi didascalia “In molti amano l’odore della carta. Alcuni ne vanno proprio pazzi. Quando comprano un libro, se lo avvicinano al naso e aspirano forte chiudendo gli occhi. Talvolta mugolano. Se entrano in una biblioteca, inspirano a pieni polmoni come fossero in alta montagna, poi estraggono un vecchio volume dal primo scaffale e ci tuffano la faccia con l’intenzione apparente di baciarlo. L’odore della carta, in realtà, è odore di morte”. Vani è una ghostwriter della famosa casa editrice L’Erica, ed è la migliore nel suo lavoro. La sua spiccata empatia, magistralmente celata, e uno sbalorditivo intuito le permettono di immedesimarsi nella psiche delle persone, interpretarne il pensiero e l’atteggiamento, con tutte le caratteristiche sfumature.  Nonostante il suo proverbiale menefreghismo e la sua antipatia verso il resto del mondo, verrà travolta dalla relazione con Riccardo, un affascinante scrittore in piena crisi creativa. Scatterà qualcosa quando sarà costretta ad incontrarlo

Andrà tutto bene

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“E ora la consapevolezza che, come tutte le generazioni che ci hanno preceduto, anche noi siamo chiamati a sostenere la nostra prova. Per i più fortunati la prova sarà la distanza e l’assenza, per gli altri la malattia e il dolore della perdita. In quale categoria noi saremo alla fine della prova lo sapremo solo quando tutto sarà finito”. Una collezione di ventisei racconti scritti da altrettante penne, nell’immaginario romantico, e tastiere, nella pratica, del panorama letterario italiano. Uno spaccato delle loro vite, o dei loro personaggi, ai tempi del Coronavirus. “Andrà tutto bene” è il titolo della raccolta e allo stesso tempo il messaggio di speranza, ormai abusato, che ci viene trasmesso attraverso la voce di chi è abituato a lavorare con le parole. Sperare che tutto passi, agognando ad un futuro migliore, ma anche fermarsi a riflettere su questo periodo molto particolare che indubbiamente lascerà un segno, più o meno marcato, sulle nostre vite. Raggruppando insie

La vera storia del pirata Long John Silver

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“Tutti i ragazzi devono saper raccontare una storia, se vogliono cavarsela nella vita. Altrimenti ci si lascia prendere per il naso, il più delle volte.” Long John Silver, l’incarnazione della furbizia e della paura, un uomo con una parlantina fuori dal comune che sa come farsi rispettare, anche dal più temibile dei pirati. Chi ha letto “L’isola del tesoro” di Stevenson non può non aver amato questo personaggio equivoco con i suoi discutibili, ma incrollabili, principi. Primo su tutti vivere ad ogni costo. Che fine avesse fatto quel grandioso personaggio alla fine del libro di Stevenson, prima d’ora, non ci era mai stato stato svelato con chiarezza, solo qualche ipotesi mai verificata, ma si sa: nel mondo dei pirati le menzogne sono più veloci della verità. Con questo romanzo Larsson riesce a rievocare lo spirito di Silver, lasciando intatto quel fantastico alone di mistero e ammirazione creato magistralmente dall’autore originario.    “Quello che voglio è essere padrone